È stato motivo di orgoglio per la Fondazione aver dato un contributo alla conservazione di una piccola parte di un patrimonio artistico e storico che, per dimensioni e qualità, ha pochi uguali al mondo.
Un patrimonio attraverso il quale si possono anche leggere brani significativi della storia del nostro Paese, dato che il Quirinale ha ospitato tutti i capi di stato che, per periodi più o meno lunghi, hanno rappresentato l’Italia e anche oggi è la sede della più alta Magistratura della Repubblica
La programmazione del restauro ha consentito alla Fondazione di incontrare il professore Louis Godart, Consigliere del Presidente per la conservazione del patrimonio artistico, i cui meriti di studioso sono conosciuti a livello internazionale.
Come solitamente accade, il restauro del dipinto è stato occasione anche di approfondimento degli studi sul suo autore, Barilli, la cui attività artistica viene analizzata nei due saggi pubblicati nel volume a firma di Maria Angela San Mauro e di Francesco Barocelli.
Il restauro ha richiesto un impegno non comune, perché l’opera aveva subito nel tempo danni molto gravi.
Sento quindi l’obbligo di ricordare tutti coloro che, in ruoli diversi, lo hanno portato a compimento: Maria Angela San Mauro, direttore dei lavori, la restauratrice Tiziana Sorgoni, le restauratrici che le hanno dato collaborazione – Giorgia Galanti e Paola Minoja – e Matteo Rossi Doria, che ha messo a punto la foderatura della tela e il suo fissaggio sul nuovo telaio.
A tutti loro i più sinceri ringraziamenti per un risultato che ha superato le nostre previsioni.
Vincenzo Ruggieri
Presidente della Fondazione Paola Droghetti onlus