Nasce a Ferrara il 24 Aprile 1947.
Si trasferisce con la famiglia a Roma fin dall’infanzia.
Dopo avere frequentato gli studi medi superiori al liceo classico “Istituto Gaetana Agnesi – Suore di Nevers”, consegue la maturità a pieni voti, e si iscrive quindi al Corso di laurea in Lettere Classiche – indirizzo archeologico.
Nell’anno 1970 si laurea con lode in Epigrafia Latina del Vicino Oriente, relatrice la Prof.ssa Floriani Squarciapino.
Si sposa con Vincenzo Ruggieri nel 1969, diventa madre di tre figlie e lavora come professoressa nelle scuole medie superiori mentre si dedica con amore alla famiglia e all’educazione delle figlie.
Nel 1979 lascia l’insegnamento per occuparsi della vecchia e crescente passione per il restauro, collaborando con diversi restauratori diplomati dell’I.C.R. di Roma.
Consegue a pieni voti il diploma di restauratrice a seguito del corso triennale del Prof. Colalucci.
Inizia quindi una fervida e proficua attività di restauro concentrandosi esclusivamente su lavori concernenti conservazione e restauro di beni artistici e storico-culturali.
Tra le tante opere e cantieri, suoi lavori importanti sono stati quelli all’Arco di Costantino, alla “Barcaccia”, a S. Maria del Popolo, alla “Domus Aurea”, al Palazzo Altemps, a Villa Torlonia, Villa Carpegna, Villa Pallavicini, quelli sulla Collezione del Gandhara del Museo Nazionale d’Arte Orientale. Insieme a questi, tanti altri lavori, non solo a Roma, forse meno risonanti ma non per questo meno amati. Tele, tempere, legno, materiale lapideo, tessuti: tutto la interessa e l’appassiona. E’ specialista in affreschi e vi lavora anche in diverse tombe e catacombe.
E’ socia fondatrice dell’Associazione Conservatori Restauratori, organismo sindacale di categoria, a carattere nazionale, cui presta disinteressatamente la propria opera ed il proprio laboratorio per la sede.
Muore prematuramente a Roma il 29 Marzo 1997.